lunedì 24 settembre 2007

Indignato.

Stamattina sono rimasto indignato.
Indignato da un comportamento per nulla confacente ad una Preside, se così si può chiamare.
Se ne sono dette di cotte e di crude, su questa donna; severa, austera, seria, molto intelligente, inesperta, esperta. Si è detto tutto e niente.
Tuttavia, non avevo ancora avuto il piacere di incontrarla, nemmeno di sfuggita.

Questa mattina, finalmente, l'incontro c'è stato.
Erano le 8 circa, quando dall'Archita io, Cooz, G. e un'altra non meglio identificata ci siamo mossi alla volta del Battaglini.
Le nuove normative prevedono l'entrata di tutti gli studenti alle ore 8.05: anche qui, polveroni su polveroni. Quest'oggi entrata in vigore di questo provvedimento.
Tutti noi studenti di vecchia data del Liceo siamo sempre stati abituati a godere di un certo affollamento, fuori dalla scuola, fino alle 8.10 circa. Stamattina, ore 8.05, ci affacciamo sull'isolato del Batta, in Corso Umberto, guardando avanti verso la scuola: il deserto ci accoglie.
Impressione ovviamente abbastanza strana, la nostra, visti gli anni addietro di gente lì fuori, specialmente così presto. Ci avviciniamo ulteriormente, anche affrettando il passo. Arriviamo dunque alla nostra meta, ma non appena la scalinata lascia spazio ai portoni, una scena alquanto inconsueta si presenta davanti ai nostri occhi.
Portoni chiusi. Ligabue Zamorano dietro quello principale, una donna bionda e molto, molto incazzata dietro quello laterale, più stretto.
Con noi quattro arriva un gruppetto di ragazzi di San Giorgio, e ci precede di qualche passo all'entrata. Il portone più stretto viene aperto dalla bionda signora, che sbraitando inveisce: "Da venite voi?! Siete in ritardo!" - "Noi da San Giorgio!" - "E come mai avete fatto ritardo!? Gli altri di S. Giorgio sono tutti arrivati in orario!" - dopo questa breve pausa nella nostra avanzata, nella quale noi quattro abbiamo fatto gli spettatori, e successivamente siamo entrati direttamente nelle nostre classi, mi si sono chiarite molte cose: la bionda signora è la nostra cara Gabriela Nazionale, appostata incazzata nera alla porta (roba che è peggio di Zamorano Ligabue), che accoglie così benevolmente gli studenti in ritardo rispetto all'entrata generale della scuola.
Sono le ore 8.07 .
Dopo questo spiacevolissimo inconveniente, dicevo, sono entrato in classe, abbandonando gli altri, diretti per le loro rispettive aule.

Questo è l'episodio nei fatti.
Ora, un comportamento del genere è davvero ASSURDO.
Una persona che DUE minuti dopo la campanella riesce a far entrare TUTTA una scuola, e si incazza rimproverando bruscamente gli alunni con un margine MINIMO di ritardo significa solo una cosa:
TERRORE.
Voi non potete immaginare cosa significhi ammirare lo spettacolo desertico del Battaglini soltanto dopo cinque minuti dalle otto. Non mi era MAI successo, in quattro lunghi anni. Mai. Terrore, perché riuscire a far entrare tutta la scuola così, significa che ti sei messa sulle scale, davanti l'entrata, urlando a tutti di entrare. Perché altrimenti NON ENTRANO tutti alle otto, sicuro.
Per non parlare poi dell'accoglienza dei "ritardatari" delle 8.07: presentarsi con un tono così aggressivo, chiedendo i motivi del ritardo, smentendoli poi subito dopo, tra l'altro, giudicandoli non veri, mi sembra del tutto stupido. Che chiedi a fare? E poi, è proprio necessario alzare così la voce e avere quel tono violento? Non mi sembra.
Per tutto questo, rimango indignato, ogni volta che ci penso. Una condotta da vera donna seria, quale era stata presentata, non c'è che dire.

E pensare che cose del genere non le fa nemmeno Luciano Zamorano.



Il tutto, sempre a -4.